martedì 2 agosto 2011
Siamo a Londra, è l’8 Agosto del 1969 ed è una di quelle rare giornate di sole a cui la capitale inglese non è abituata.
E’ circa mezzogiorno ed un fotografo di 31 anni si trova sopra una scala montata in mezzo ad una strada piuttosto trafficata a nord ovest della città.
Si chiama Iain Stewart Macmillan e viene dalla Scozia.
Frequenta la High School di Dundee e si diploma nel 1954.
Inizia a lavorare nel campo del Management presso la Jute Industries ma questa carriera convenzionale non fa per lui.
Nel 1958, a vent’anni, si trasferisce a Londra per studiare fotografia presso il Regent Street Polytechnic ed un anno dopo torna a Dundee per fotografare scene di strada.
Si laurea nel 1960 e come primo lavoro decide di imbarcarsi su navi da crociera per fare un po’ di esperienza. I primi lavori commissionati gli vengono dati poco dopo da riviste come The Sunday Times e Illustrated London News.
A metà degli anni ’60 Iain si specializza in fotografie per cataloghi d’arte e, dopo un paio di libri pubblicati, nel 1966 gli vengono affidate le fotografie per il catalogo “The Book of London”. In questa esposizione si fa conoscere un’eccentrica artista giapponese di Avant Garde. Si chiama Yoko Ono ed espone opere curiose come ad esempio una mela appesa con un cartello in cui c’è scritto “Mela”.
Il 9 Novembre 1966, all’inaugurazione della mostra presso la Indica Gallery, a Yoko Ono viene presentato John Lennon e quella stessa sera Yoko presenta Iain al leader dei Beatles.
Tre anni dopo John Lennon si ricorda di quel fotografo e lo contatta per proporgli la copertina del nuovo album dei Beatles.
I Beatles registravano la maggior parte della loro musica presso gli studi EMI in Abbey Road a Londra e quel disco decidono di intitolarlo come la strada.
I Beatles hanno già un’idea su come realizzare la copertina ed un paio di giorni prima dello shooting, a Iain viene dato uno schizzo di Paul McCartney per fargli capire ciò che avevano in testa.
Il giorno stabilito per le foto è l'8 agosto del 1969.
Solitamente i Beatles arrivano in studio dopo pranzo ma quel giorno, per evitare di incontrare i fans, vengono fatti arrivare verso le 11:00.
Un poliziotto viene assunto per controllare il traffico mentre i quattro musicisti devono solamente attraversare Abbey Road sulle strisce pedonali.
Sono le 11:30 e Iain è in bilico con la sua Hasselblad su una scaletta alta circa 2 metri nel mezzo di Abbey Road.
Mentre i Beatles attraversano avanti e indietro la carreggiata, Iain scatta sei fotografie.
Il quinto scatto è quello perfetto.
*
I quattro ragazzi hanno lo stesso passo con la falcata aperta e sono equidistanti tra loro.
Si intravedono tre uomini in fondo sulla sinistra e sono Alan Flanagan, Steve Millwood e Derek Seagrove, arredatori di ritorno dalla pausa pranzo. Sul lato destro invece, sotto l’ombra di un albero si trova Paul Cole, un turista americano.
Subito dopo il sesto scatto Iain va alla ricerca di un cartello stradale da fotografare per il retro della copertina. La foto viene scattata all’angolo tra Abbey Road e Alexandra Road e durante una delle esposizioni una ragazza con un vestito blu passa davanti alla scena. Iain si arrabbia molto ma più tardi viene scelto proprio questo scatto come cover posteriore.
“Credo che il successo della foto sia la sua semplicità. Inoltre le persone possono relazionarsi con il luogo, è un posto reale dove ancora si può andare a camminare.”
Ed è proprio così.
Quella di Abbey Road è una delle copertine più celebri e citate della storia della musica pop ed il passaggio pedonale è oggi una vera e propria attrazione turistica, con decine di visitatori che ogni giorno si mettono in posa per una foto ricordo.
La targa stradale Abbey Road inoltre è la più rubata del Regno Unito.
Iain Macmillan lavora ancora con John Lennon fino al 1971 realizzando le copertine per “Live Peace in Toronto”, “Some Time in New York City”, “Happy Xmas (War is Over)” mentre nel 1993 fotografa di nuovo Paul McCartney, accompagnato dal suo cane, sulle strisce pedonali di Abbey Road per la copertina di “Paul is Live”.
L'8 maggio 2006 all'età di 67 anni, Iain muore di cancro ai polmoni lasciando nell’immaginario della musica pop una delle icone più memorabili.
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